Il gas R22 è un idro-cloro-fluoro-carburo (HCFC) dannoso per l’ambiente ma ancora presente in un grande numero di vecchie unità per condizionamento installate prima del 2002.
La normativa comunitaria (Regolamento CE 2037 del 2000, recepito in Italia dal D.P.R. 147 del 15 febbraio 2006) ha previsto che dal 2010 potesse essere utilizzato solo come refrigerante riciclato o rigenerato ma dal 1° gennaio 2015 STOP definitivo all’uso e la distribuzione di R22 saranno completamente proibiti, quindi illegali.
La definitiva messa al bando del R22 procurerà inevitabilmente un contraccolpo per tutti gli impianti esistenti sia nel campo della manutenzione ordinaria e straordinaria, sia, soprattutto, nella garanzia della continuità di utilizzo per l’utente. Le maggiori criticità di noi operatori deriveranno in particolare dai seguenti fattori:
Indisponibilità totale del refrigerante necessario in caso di fughe o operazioni di manutenzione e riparazione
Irreperibilità di ricambi e accessori per prodotti che utilizzano R22, considerati a tutti gli effetti “obsoleti”.
Quindi dal 1° gennaio, in caso di guasto o di semplice fuga di refrigerante da un climatizzatore ad R22 non sarà più possibile provvedere al reintegro della carica.
La soluzione più semplice e più vantaggiosa, soprattutto in caso di impianti medio-piccoli, è la sostituzione integrale del climatizzatore per i seguenti motivi:
1) I climatizzatori di nuova generazione sono molto più efficienti e quindi hanno consumi elettrici ridotti;
2) Sono più silenziosi e garantiscono una migliore filtrazione dell’aria;
3)Avvalendosi delle detrazioni fiscali 50% -65% è possibile minimizzare il tempo di ritorno dell’investimento.